Qual è la prima cosa che viene in mente quando qualcuno menziona “intelligenza artificiale” (AI)?
La maggior parte di noi immagina un esercito di robot dalle sembianze umane che si ribellano all’umanità. Mentre alcuni – persone che pensano più positivamente – immaginano un futuro luminoso in cui l’intelligenza artificiale sia al loro servizio in tutti i modi possibili, dal portare a spasso un cane la mattina presto quando il tempo è spiacevole allo sbucciare i mandarini a Natale.
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Sebbene il secondo scenario sia sicuramente divertente, è di per sé un’utopia. Una realtà in cui i robot si ribellano contro le persone, tuttavia, è un evento molto più probabile. Se ritieni che l’intelligenza artificiale diventerà presto la più grande minaccia esistenziale per l’umanità, abbiamo delle buone notizie per te.Elon Musk e Bill Gates condividono il tuo punto di vista.(Che modo per aumentare la tua autostima, vero?)
Scherzi a parte, il dibattito all’interno della comunità tecnologica globale non è incentrato sull’impatto dell’intelligenza artificiale di tipo umano – come pensa il grande pubblico – ma piuttosto sulla possibilità che questa tecnologia raggiunga pienamente il suo potenziale. I professionisti sono assorbiti nelle discussioni su come definire “simil-umano” e “intelligenza”. Queste definizioni possono sembrare banali agli estranei, ma comprendere la mente e l’intelligenza umana sono, in effetti, fondamentali per determinare la sequenza temporale delle tappe fondamentali dell’intelligenza artificiale. Gli esperti non sono ancora sicuri di come si manifesterà questo tipo di intelligenza o di quanto presto arriverà il giorno X, ma è chiaro che ci stiamo muovendo verso questa realtà con sempre maggiore velocità.
Ciò significa che è giunto il momento di capire finalmente in cosa consiste l’intelligenza artificiale.
- Cos’è l’Intelligenza Artificiale (AI)?
- L’intelligenza artificiale è uguale al machine learning?
- Dove viene utilizzata l’intelligenza artificiale?
- L’intelligenza artificiale prenderà il sopravvento?
- Pensieri conclusivi
Fondamentalmente,L’intelligenza artificiale è la capacità di una macchina o di un programma informatico di pensare e apprendere. Il concetto di intelligenza artificiale si basa sull’idea di costruire macchine in grado di pensare, agire e apprendere come gli esseri umani.Il termine risale al 1956 e appartiene ad un ricercatore di StanfordJohn McCarthy. Ha coniato questo concetto e ha definito la missione chiave dell’intelligenza artificiale come un sottocampo dell’informatica.
Una definizione più sfumata è che l’intelligenza artificiale è un concetto interdisciplinare che studia la possibilità di creare macchine in grado di interagire con l’ambiente e agire sui dati ricevuti in modo considerato intelligente.
Sebbene alcune persone considerino erroneamente l’intelligenza artificiale una tecnologia, l’approccio più accurato sarebbe vederla come un concetto ampio in cui le macchine sono in grado di gestire compiti in un modo che considereremmo “intelligente” o “intelligente”.
Ci sono alcune cose di cui un programma macchina/computer deve essere capace per essere considerato AI.
Innanzitutto, dovrebbe essere in grado di imitare il nostro processo di pensiero e comportamento umano. In secondo luogo, dovrebbe agire in modo simile a quello umano, quindi essere intelligente, razionale ed etico.
Vale la pena ricordare che il concetto di intelligenza artificiale si riferisce sia all’IA debole che all’IA generale con funzioni cognitive. Stanford ha delineato autili domande frequenti sull'intelligenza artificiale su questi argomenti.
L’intelligenza artificiale è uguale al machine learning?
Non proprio. Sebbene i due termini siano spesso usati in modo intercambiabile, non sono la stessa cosa. L’intelligenza artificiale è un concetto più ampio, mentre l’apprendimento automatico è l’applicazione più comune dell’intelligenza artificiale.
Dovremmo capireapprendimento automaticocome un’attuale applicazione dell’intelligenza artificiale focalizzata sullo sviluppo di programmi informatici in grado di accedere ai dati e imparare da essi senza assistenza o intervento umano. L’intero concetto di machine learning si basa sul presupposto che dovremmo dare alle macchine l’accesso alle informazioni, per poi lasciare che siano loro a imparare da esse.
L'intelligenza artificiale è un insieme di tecnologie che includono l'apprendimento automatico e altre come l'elaborazione del linguaggio naturale, algoritmi di inferenza, reti neurali e altro ancora.
Dove viene utilizzata l’intelligenza artificiale?
Molte persone associano l’intelligenza artificiale a un futuro lontano. Credono erroneamente che, nonostante tutto il brusio sull’intelligenza artificiale, è improbabile che la tecnologia diventi presto parte delle loro vite. Non sanno quanti dispositivi, routine e servizi che amano ne sono già interessati.
Prendi Siri o Alexa, assistenti personali che sono già diventati la nuova normalità per migliaia di persone in tutto il mondo. Questi e altri gadget intelligenti simili sono in grado di riconoscere il nostro discorso (leggi: “capire ciò che vogliamo o di cui abbiamo bisogno”), analizzare le informazioni a cui hanno accesso e fornire una risposta o una soluzione. Ciò che è notevole (e un po’ spaventoso) in questi assistenti è che imparano continuamente a conoscere i loro utenti fino al punto in cui riescono ad anticipare con precisione le loro esigenze.
Spotify, Pandora e Apple Music sono altri punti di contatto tra te e l'intelligenza artificiale. Questi servizi sono in grado di consigliare musica in base ai tuoi interessi. Monitorano le tue scelte, le inseriscono in un algoritmo di apprendimento, quindi suggeriscono la musica che probabilmente ti piacerà. Questo particolare utilizzo dell'intelligenza artificiale è probabilmente uno dei più semplici, ma fa un buon lavoro aiutandoci a scoprire nuove canzoni e artisti.
L’intelligenza artificiale sta facendo progressi anche in aree in cui meno te lo aspetti. Ad esempio, quando trovi brevi notizie su Associated Press o Yahoo!, è probabile che siano state scritte dall'intelligenza artificiale. Lo stato attuale dell’intelligenza artificiale ne consente già alcuniscrittura robotica di base. Potrebbe non essere ancora pronto per comporre pezzi approfonditi o storie creative, ma fa un ottimo lavoro scrivendo articoli brevi e semplici come riassunti sportivi e riepiloghi finanziari.
Altri esempi in uso oggi includono dispositivi domestici intelligenti come NEST di Google, auto a guida autonoma come quelle prodotte da Tesla e giochi online tra cuiAlieno: isolamento.
E anche se non usi nessuno dei suddetti strumenti, interagisci comunque quotidianamente con l'intelligenza artificiale mentre navighi in Internet. È ampiamenteutilizzato nella pubblicitàper indirizzarti con gli annunci più pertinenti, personalizzando i messaggi e inserendoli nei luoghi in cui hanno maggiori probabilità di avere un impatto su di te.
Per un consiglio:Per proteggerti dall'onnipresenza della pubblicità basata sull'intelligenza artificiale, utilizza una soluzione affidabile di blocco degli annunci. Scarica Clario—software di sicurezza informatica per ottenere funzionalità come protezione anti-malware e VPN illimitata, insieme a un blocco pubblicitario avanzato che interromperà la pubblicità e impedirà ai siti di tracciarti.
L’intelligenza artificiale prenderà il sopravvento?
Alcuni sostengono che l’intelligenza artificiale sia ancora agli inizi. Altri ci assicurano che mancano solo pochi anni prima che l’intelligenza artificiale acquisisca il controllo sull’umanità. La verità sta nel mezzo.
Secondo i piùprevisioni attendibililà fuori, l’intelligenza artificiale supererà in astuzia gli esseri umani praticamente in tutto entro i prossimi 45 anni. Ovviamente, questo non accadrà dall’oggi al domani. Le industrie cadranno sotto l’incantesimo dell’intelligenza artificiale una dopo l’altra.
Gli esperti prevedonoche entro questo decennio l’intelligenza artificiale supererà gli esseri umani in compiti relativamente semplici come tradurre lingue, scrivere saggi scolastici e guidare camion. Tuttavia, compiti più complicati come scrivere un libro di successo o lavorare come chirurgo richiederanno alle macchine molto più tempo per essere apprese. Si prevede che l’intelligenza artificiale padroneggerà queste due competenze entro il 2049 e il 2053.
Ovviamente è troppo presto per parlare di creature basate sull’intelligenza artificiale come quelle di Westworld o Raised by Wolves che ci rubano il lavoro o, peggio ancora, che si ribellano contro l’umanità, ma ci stiamo sicuramente muovendo in quella direzione. Nel frattempo, in altoi professionisti e gli scienziati della tecnologia sono sempre più preoccupatisul nostro futuro e incoraggiano ulteriori ricerche sul potenziale impatto dell’intelligenza artificiale.
Sembra che chi ne comprende appieno il potenziale ne abbia più paura di chi ne conosce solo le nozioni di base. Un recente scandalo tra dirigenti e dipendenti di Google può servire come prova. Nel 2018, i dipendenti di Google hanno chiesto all’azienda di smettere di lavorare su un cosiddetto“Progetto Pentagono”poiché avevano paura di essere coinvolti negli affari di guerra. Il progetto, ufficialmente noto come “Project Maven”, doveva utilizzare l’intelligenza artificiale per facilitare la classificazione delle immagini di persone e oggetti ripresi dai droni. Il pericolo potenziale è che le decisioni di vita o di morte su ciò che deve essere bombardato sarebbero state prese senza il coinvolgimento umano.
I militari spiegano che il loro unico intento era ridurre l’attuale carico di lavoro e minimizzare il numero di compiti noiosi eseguiti dagli esseri umani – qualcosa per cui l’intelligenza artificiale è eccezionalmente adatta.
Dato che potrebbe essere in gioco la vita delle persone, questi compiti possono essere definiti noiosi? E c’è un’altra domanda critica. In un mondo come questo, chi sarà responsabile dell’uccisione di persone innocenti? Noi? O le nostre macchine?
È opinione diffusa che un giorno l’intelligenza artificiale non solo supererà le prestazioni umane, ma si estenderà anche oltre il controllo umano. Con così tanti articoli spaventosi là fuori, domande come "l'intelligenza artificiale è sicura?" o “l’intelligenza artificiale è dannosa per le persone?” non dovrebbe sorprendere. L’intelligenza artificiale è ovviamente entusiasmante ma allo stesso tempo richiede cautela.
Pensieri conclusivi
Dato il vantaggio innato che le macchine IA hanno rispetto a noi umani (precisione, velocità, ecc.), uno scenario di ribellione dell’IA è qualcosa che non dovremmo ignorare completamente. Solo il tempo ci mostrerà se l’intelligenza artificiale è la nostra più grande minaccia esistenziale o una benedizione tecnologica che migliorerà la nostra qualità di vita in molti modi diversi.
Finora, una cosa rimane perfettamente chiara: la creazione dell’intelligenza artificiale è uno degli eventi più straordinari per l’umanità. Dopotutto, l’intelligenza artificiale è considerata una componente importante del4a rivoluzione industriale, e si ritiene che il suo potenziale impatto socioeconomico sia enorme quanto lo fu una volta l’invenzione dell’elettricità.
Alla luce di ciò, l’approccio più intelligente sarebbe tenere d’occhio l’evoluzione della tecnologia, traendo vantaggio dallemiglioramenti che apporta alla nostra vita, e senza innervosirsi troppo al pensiero di un'acquisizione di macchine.















