Google presenta Gemini CLI, un agente di codifica AI open source gratuito

Google sta intensificando le guerre di codifica dell'IA con il lancio di Gemini CLI, un agente AI gratuito e open source che porta tutta la potenza dei suoi modelli più avanzati direttamente nel terminale dello sviluppatore. Il nuovo strumento, che sarà presentato oggi, rappresenta una sfida formidabile per le offerte degli sviluppatori di OpenAI fornendo ai singoli sviluppatori un accesso senza precedenti e gratuito al modello Gemini 2.5 Pro e alla sua enorme finestra contestuale da un milione di token.

Nel suoannuncio ufficiale, Google descrive un livello gratuito eccezionalmente generoso, che consente 60 richieste di modelli al minuto e fino a 1.000 richieste al giorno. Questa strategia aggressiva è progettata per incorporare i suoi strumenti di intelligenza artificiale più potenti nell'ambiente della riga di comando, uno spazio in cui, come nota Google, "Per gli sviluppatori, l'interfaccia della riga di comando (CLI) non è solo uno strumento; è casa".

La mossa è destinata a sconvolgere in modo significativo il mercato abbassando la barriera all’ingresso per l’assistenza sofisticata dell’intelligenza artificiale. Per gli sviluppatori professionisti o i team che richiedono una velocità effettiva più elevata, Google ha confermato che lo strumento consente la fatturazione basata sull'utilizzo collegando unGoogle AI StudioOIA del verticechiave.

Il terminale diventa il nuovo campo di battaglia dell'IA

La Gemini CLI di Google entra in uno spazio in cui la fedeltà degli sviluppatori è feroce e compete direttamente con la CLI OpenAI Codex di OpenAI, uno strumento open source rilasciato ad aprile. Mentre entrambi mirano a integrare l’intelligenza artificiale nel terminale, Google sta differenziando la propria offerta con una pipeline diretta e ad alto volume verso il suo modello più avanzato senza paywall iniziale. Lo strumento è inoltre progettato per essere estensibile, con funzionalità integrate per radicare i suggerimenti con Ricerca Google per un contesto in tempo reale.

L'interesse della comunità per uno strumento del genere era evidente già prima del rilascio ufficiale. Secondo una guida di Apidog, gli sviluppatori avevano già creatouna forchetta dello strumento originaleda OpenAI, chiamato Open Codex CLI, specificamente per aggiungere il supporto per modelli di terze parti come Gemini. Google si sta ora appoggiando a questo approccio guidato dalla comunità, rilasciando Gemini CLI con una licenza permissiva Apache 2.0 e invitando gli sviluppatori acontribuire a questo progetto. L'azienda ha creato repository GitHub dedicati per gli utentipubblica i tuoi problemiEsottoponi le tue idee, segnalando un impegno per il miglioramento collaborativo.

Un assalto più ampio al mercato della codifica AI

Il rilascio di Gemini CLI non è un evento isolato ma l'ultima mossa nella più ampia campagna di Google per incorporare la sua intelligenza artificiale nell'intero ciclo di vita dello sviluppo del software. Questo leggero strumento da riga di comando integra il lancio di Firebase Studio da parte dell'azienda in aprile, un ambiente di sviluppo completo basato su browser progettato per la creazione di applicazioni AI full-stack.

Questo duplice focus, una CLI agile per utenti esperti e un IDE all-in-one per flussi di lavoro integrati, dimostra una strategia su più fronti per catturare tutti i segmenti del mercato degli sviluppatori. Alla conferenza I/O di maggio, Google ha migliorato la sua piattaforma di sviluppo Firebase con strumenti come Firebase AI Logic e il generatore sperimentale di interfaccia utente Stitch. Ciò è in linea con la crescente tendenza del “vibe coding”, un metodo di creazione intuitivo e assistito dall’intelligenza artificiale. Jeanine Banks, vicepresidente e direttore generale di Developer X presso Google,ha osservato a SiliconANGLEche solo un anno fa, "non immaginavano che anche gli sviluppatori professionisti... avrebbero voluto avere una sorta di esperienza vibrante di programmazione", una tendenza che, secondo lei, è "davvero esplosa".

Un livello gratuito generoso, ma durerà?

Sfruttare un generoso livello gratuito per acquisire quote di mercato è una parte fondamentale del playbook di Google. A febbraio, la società ha introdotto Gemini Code Assist Free, che già metteva pressione su GitHub Copilot di Microsoft offrendo molti più completamenti mensili. Tuttavia, questa strategia incontra un notevole scetticismo da parte degli sviluppatori che sottolineano la storia di Google di alterazioni o interruzioni dei servizi.

Alcuni utenti prevedono che i limiti generosi siano una mossa temporanea. "Dimezzeranno i limiti di tariffa come hanno fatto con aistudio una volta che le persone utilizzeranno effettivamente il loro prodotto. Non cadere di nuovo in questa schifezza", un commentatoreha scritto su Reddit, mentre un altro ha previsto: "sarà gratuito per 1-2 mesi, poi il livello gratuito sarà solo flash (suppongo)".

Queste preoccupazioni non sono infondate. In un post su Reddit, un dipendente di Google ha spiegato che Gemini 2.5 Pro era stato precedentemente rimosso dal livello gratuito di AI Studio perché la società "distribuiva il doppio calcolo gratuito", rafforzando la percezione della comunità che tali offerte siano soggette a modifiche.

IMPARENTATO:OpenAI introduce l'agente di codifica Codex AI in ChatGPT per gli sviluppatori

Ciò contrasta con l'approccio più iterativo di OpenAI. Il suo Codex, un sofisticato agente di codifica AI, lanciato a maggio all'interno di ChatGPT, inizialmente operava in un ambiente completamente isolato. Questa limitazione chiave è stata affrontata all'inizio di giugno, quando OpenAI ha concesso all'agente Codex AI l'accesso a Internet, una mossa che il CEO Sam Altman ha riconosciuto su Twitter comportava "compromessi complessi" e ha esortato gli utenti a "leggere attentamente i rischi", poiché l'agente di codifica AI potrebbe implementare codice non sicuro e persino codice malware che trova online, se non utilizzato con cautela.

In definitiva, il lancio di Gemini CLI da parte di Google segna un momento critico nella guerra degli assistenti di codifica AI. Trasformando il suo modello più potente in uno strumento di sviluppo gratuito, aperto ed essenziale, l'azienda ha lanciato la sfida. La battaglia per il terminale dello sviluppatore sarà ora combattuta non solo sulla capacità del modello, ma sulla fiducia, sull'affidabilità e sulla fattibilità a lungo termine di queste offerte “gratuite”.

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