Il robotasse di Musk sotto tiro: affrontare le sfide normative

Il grande ingresso di Elon Musk nel mercato dei robotaxi ha già colpito seri ostacoli normativi non appena si sono verificati test limitati ad Austin, in Texas.

I video circolati negli ultimi giorni su Internet che mostrano i robotaxi Tesla che si comportano in modo irregolare – incluso entrare nel traffico in arrivo o fermarsi improvvisamente – hanno attirato l’attenzione dei regolatori federali della sicurezza e hanno messo in discussione la visione di lunga data di Musk di un futuro completamente autonomo.

Vedi anche:X di Elon Musk fa causa a New York, intensificando la guerra sulla libertà di parola sulla legge sull'incitamento all'odio

La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha dichiarato martedì di aver contattato Tesla per richiedere ulteriori dettagli sugli incidenti e scambiare informazioni.

Nonostante tutti i video dei robotaxi che funzionano perfettamente, i singhiozzi segnalati sollevano serie preoccupazioni sulla sicurezza e l'affidabilità del software di guida autonoma di Tesla, soprattutto perché Musk spinge per un'ampia diffusione.

I critici, tra cui alcuni esperti di tecnologia automobilistica, affermano che gli attuali test pubblici dovrebbero essere interrotti perché le “prestazioni altamente irregolari” del sistema rendono inappropriato il trasporto del pubblico senza autisti addestrati alla sicurezza.

Un video in particolare era particolarmente allarmante, mostrava una Tesla che entrava in un'unica corsia di svolta a sinistra prima di guidare dritto attraverso un incrocio e nel traffico estremo. Un altro ha sorpreso un robotaxi che si fermava all'improvviso davanti a nessun ostacolo evidente.

Questi eventi si verificano in un contesto di incertezza nel contesto normativo più ampio per i veicoli autonomi. La situazione normativa negli Stati Uniti è matura per un’ampia diffusione, anche se è ancora necessario districarsi in una regolamentazione frammentata, stato per stato.

Mentre nazioni come Cina, Giappone e Singapore stanno abbracciando la sperimentazione di veicoli autonomi di livello 4 e 5 e supportandoli con politiche governative, l’intero settore sta ancora discutendo su quali saranno tali standard, soprattutto quando si tratta di sicurezza e responsabilità.

Anche per Tesla la posta in gioco è molto alta. Le azioni della società sono crollate quando è arrivata la notizia dell’inchiesta NHTSA, nonostante un picco iniziale quando ha annunciato il lancio del robotaxi.

Gli analisti ottimisti affermano che eventuali problemi verranno risolti, ma l’esame accurato sottolinea quanto rimanga scoraggiante il compito di andare oltre i sistemi di assistenza alla guida più avanzati verso il funzionamento completamente senza conducente.

Musk ha sostenuto che il software Full Self-Driving (FSD) di Tesla, che alimenta questi robotaxi, è più sicuro degli esseri umani e che il servizio crescerà rapidamente.

Tuttavia, attori come Waymo, sostenuto da Google, e Zoox di Amazon, che utilizzano uno stack tecnologico diverso, hanno già accumulato milioni di corse autonome a pagamento, dimostrando un sostanziale vantaggio nella navigazione nel labirinto tecnologico e normativo. Mentre la concorrenza dei robotaxi si fa sempre più accesa, Tesla dovrà convincere sia i regolatori che il pubblico che la sua tecnologia non è solo all’avanguardia, ma anche sicura e affidabile.

Related Posts