Come abilitare Windows Sandbox in VMware Workstation

Windows Sandbox fornisce un ambiente leggero e isolato per testare le applicazioni in modo sicuro senza influire sul sistema principale. Sebbene sia una funzionalità integrata delle edizioni Windows 10/11 Pro ed Enterprise, il suo utilizzo all'interno di una macchina virtuale VMware richiede alcune configurazioni aggiuntive. Questa guida ti guiderà attraverso il processo di abilitazione di Windows Sandbox in VMware Workstation.

Perché utilizzare Windows Sandbox in VMware?

L'esecuzione di Windows Sandbox all'interno di una macchina virtuale VMware offre numerosi vantaggi:

  • Isola il software potenzialmente rischioso sia dal tuo sistema host che dal tuo ambiente VM principale.
  • Testa le applicazioni in diverse configurazioni Windows senza bisogno di più VM complete.
  • Elimina rapidamente le modifiche e ripristina uno stato pulito dopo il test.
  • Sfrutta le funzionalità snapshot di VMware per una maggiore flessibilità.

Prerequisiti

Prima di procedere, assicurati di soddisfare i seguenti requisiti:

  • VMware Workstation 15.5 o successiva
  • Windows 10/11 Pro o Enterprise (build 18305 o successiva) come sistema operativo guest
  • Sistema host con supporto per la virtualizzazione (Intel VT-x o AMD-V)
  • Almeno 4 GB di RAM (consigliati 8 GB)
  • Almeno 1 GB di spazio libero su disco (consigliato SSD)

Abilitazione di Windows Sandbox in VMware Workstation

Segui questi passaggi per abilitare Windows Sandbox nella tua macchina virtuale VMware:

Passaggio 1:Assicurati che la tua macchina virtuale sia spenta in VMware Workstation.

Passaggio 2:Fare clic con il tasto destro sulla macchina virtuale e selezionare "Modifica impostazioni della macchina virtuale".

Passaggio 3:Passare alla sezione "Processori".

Passaggio 4:Seleziona la casella accanto a "Virtualizza Intel VT-x/EPT o AMD-V/RVI". Questa impostazione consente la virtualizzazione nidificata, necessaria per il funzionamento di Windows Sandbox all'interno di una VM.

Passaggio 5:Impostare la “Modalità preferita” su “Automatica”. Ciò consente a VMware di scegliere il miglior metodo di virtualizzazione per il tuo sistema.

Passaggio 6:Assicurati di aver allocato almeno 2 core CPU (4 consigliati) alla macchina virtuale. Windows Sandbox funziona meglio con più core disponibili.

Passaggio 7:Fare clic su "OK" per salvare le modifiche.

Passaggio 8:Accendi la macchina virtuale e accedi al sistema operativo Windows guest.

Passaggio 9:Apri il menu Start e digita "Attiva o disattiva le funzionalità di Windows".

Passaggio 10:Nella finestra di dialogo Funzionalità di Windows, scorri verso il basso e seleziona la casella accanto a "Windows Sandbox".

Passaggio 11:Fare clic su "OK" e riavviare la macchina virtuale quando richiesto.

Risoluzione dei problemi: verifica del supporto SLAT

Se riscontri ancora problemi dopo aver seguito i passaggi precedenti, potrebbe essere necessario verificare se la tua CPU supporta SLAT (Second Level Address Translation). Ecco come:

Passaggio 1:Scarica lo strumento Coreinfo dal sito Web ufficiale Microsoft Sysinternals.

Passaggio 2:Estrai il file scaricato e posizionalo in una posizione facilmente accessibile, come il desktop.

Passaggio 3:Apri il prompt dei comandi come amministratore.

Passaggio 4:Passare alla cartella contenente Coreinfo utilizzando il filecdcomando. Per esempio:

cd C:UsersYourUsernameDesktopCoreinfo

Passaggio 5:Esegui il seguente comando:

coreinfo.exe -v

Passaggio 6:Cerca la riga "EPT" nell'output. Se è contrassegnato da un asterisco

, la tua CPU supporta SLAT.

Utilizzo della sandbox di Windows

Una volta abilitato Windows Sandbox, puoi iniziare a utilizzarlo per testare in modo sicuro le applicazioni:Passaggio 1:

Apri il menu Start e digita "Windows Sandbox" per avviare l'applicazione.Vedi anche:

Come installare Windows Server su VMware WorkstationPassaggio 2:

Attendi l'inizializzazione dell'ambiente sandbox. L'operazione potrebbe richiedere alcuni istanti.Passaggio 3:

Utilizza la sandbox come faresti con una normale installazione di Windows. Installa software, esegui applicazioni e testa le configurazioni.Passaggio 4:

Al termine, chiudi semplicemente la finestra Windows Sandbox. Tutte le modifiche verranno scartate, offrendoti un ambiente nuovo la prossima volta che lo avvierai.

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