Ricerca Google implementa l'agente di chiamata AI, aggiorna la modalità AI con Gemini 2.5 Pro e Deep Search

Questa settimana Google sta aggiornando in modo significativo il suo prodotto di ricerca negli Stati Uniti, lanciando un nuovo agente AI in grado di chiamare le aziende locali per conto di un utente per verificare prezzi e disponibilità. Con l'aggiornamento, Google mira ad automatizzare le attività noiose e fornire informazioni più approfondite agli utenti.

ILaggiornamentopotenzia inoltre la "Modalità AI" per gli abbonati integrando il più potente modello Gemini 2.5 Pro e aggiungendo una funzione "Ricerca profonda" per ricerche complesse. Questo doppio lancio sottolinea la strategia di Google di incorporare la sua intelligenza artificiale più avanzata direttamente nella sua esperienza di ricerca principale.

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L'agente AI ora effettua chiamate per tuo conto

La nuova funzionalità di chiamata degli agenti, ora disponibile per tutti gli utenti della ricerca negli Stati Uniti, consente all'intelligenza artificiale di contattare le aziende locali per raccogliere informazioni come i costi del servizio e gli orari degli appuntamenti. Gli utenti possono attivarlo cercando un servizio e selezionando un'opzione come "Avere il controllo dei prezzi tramite AI".

Il sistema poi consolida le informazioni raccolte, presentando una serie di opzioni senza che l'utente debba nemmeno prendere in mano il telefono. Sebbene siano disponibili per tutti negli Stati Uniti, gli abbonati ai piani Google AI Pro e AI Ultra riceveranno limiti di utilizzo più elevati.

Questa funzionalità è un'evoluzione diretta di Google Duplex, una tecnologia cheha suscitato polemiche nel 2018 per la sua voce stranamente umana. Per prevenire preoccupazioni simili, Google enfatizza la trasparenza. Un portavoce dell'azienda ha confermato che "ogni chiamata a un'azienda inizia con l'annuncio che si tratta di un sistema automatizzato che chiama Google per conto di un utente".

Inoltre, le aziende possono gestire la propria partecipazione attraverso le impostazioni del profilo aziendale di Google, fornendo lorocontrollo sulla ricezione di queste chiamate automatizzate. Ciò rappresenta un approccio più cauto rispetto al lancio iniziale di Duplex.

Gemini 2.5 Pro e Deep Search potenziano la modalità AI

Per i suoi abbonati paganti, Google sta sbloccando funzionalità più potenti all'interno della modalità AI. La piattaforma ora integra Gemini 2.5 Pro, un modello che eccelle nel ragionamento avanzato, nella matematica e nella codifica. Ciò offre agli utenti l'accesso all'intelligenza artificiale di alto livello di Google per le loro query più complesse.

Questa integrazione segue il passaggio del modello alla “disponibilità generale” a giugno, che ha segnalato un passaggio strategico verso funzionalità di intelligenza artificiale più stabili e pronte per la produzione. Robby Stein, vicepresidente del prodotto per la ricerca di Google, ha annunciato: "stiamo lanciando nuove potenti funzionalità nella ricerca, tra cui Gemini 2.5 Pro e Deep Search, per gli abbonati di Google AI Pro e AI Ultra".

L'aggiornamento introduce anche “Deep Search”, una nuova funzione progettata per una ricerca esaustiva. Questo strumento sfrutta Gemini 2.5 Pro per condurre centinaia di ricerche e sintetizzare i risultati in un unico report completo.

Stein ne ha descritto la potenza affermando: "Deep Search è il nostro strumento di ricerca più avanzato nella Ricerca Google, che ti aiuta a risparmiare ore eseguendo centinaia di ricerche, ragionando su informazioni disparate e creando un rapporto completo e completamente citato in pochi minuti." Ciò posiziona la modalità AI come concorrente diretto degli strumenti di ricerca specializzati sull’intelligenza artificiale.

Echi del duplex nel mezzo di battaglie industriali più ampie

La spinta di Google verso l'automazione e la sintesi delle informazioni non avviene nel vuoto. L’azienda si sta muovendo in un panorama irto di pressioni normative e conflitti di settore. Il lancio di queste funzionalità arriva mentre Google affronta enormi battaglie antitrust negli Stati Uniti e in Europa.

Gli avvocati del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti hanno sostenuto che è essenziale smantellare parti dell'impero di Google, e uno di loro afferma che lasciare la quota di mercato della società senza controllo significa "lasciare Google con il 90% degli editori a loro carico è, francamente, troppo pericoloso.'" Questo intenso esame fa da sfondo a ogni nuova decisione che Google prende sul prodotto.

Allo stesso tempo, la mossa intensifica il conflitto con gli editori web. Poiché l’intelligenza artificiale fornisce risposte più dirette, gli editori temono la cannibalizzazione del traffico di riferimento che è alla base dei loro modelli di business. Come ha affermato un dirigente dei media, "i link erano l'ultima qualità di ricerca salvifica che dava agli editori traffico e entrate. Ora Google prende semplicemente i contenuti con la forza e li usa senza alcun ritorno".

Questa tensione era evidente nelle precedenti, rapide implementazioni dell’IA. Il rilascio iniziale di Gemini 2.5 Pro senza un rapporto dettagliato sulla sicurezza è stato criticato da un esperto di sicurezza come parte di "una 'storia preoccupante di una corsa al ribasso sulla sicurezza e la trasparenza dell'intelligenza artificiale mentre le aziende lanciano i loro modelli sul mercato'". Il lancio più strutturato di oggi suggerisce che un'azienda sta imparando dai passi falsi del passato.

Trasformando la ricerca in un "motore di risposte", Google mira a offrire un'esperienza utente senza precedenti. Tuttavia, lo fa camminando sul filo del rasoio tra innovazione, conformità normativa e realtà economiche del web aperto che ha a lungo dominato.

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